Calata nella realtà, calata in un sogno, un sogno
Testo, a dir poco, fantasmagorico, pirotecnico. Un concerto di personaggi e situazioni, che da una parte segue la dialettica classica che vede contrapposti i singoli e il corpo sociale, dall'altra una struttura portante che accelera tempo e spazio in un linguaggio estremamente corretto, lineare, rigoroso. Vengono in mente lavori di sperimentazione tentati negli anni '70 del secolo scorso.
Letto da Stefano Campana – Attore della compagnia teatrale “I Mancini Del Quarto”