Adattarsi o invertire la tendenza? La risposta non può esser una sola. Servono politiche agricole straordinarie, meno incentrate sul profitto e più attente alla biodiversità. La Flai Cgil ha da tempo iniziato un cammino di riflessione e di presa di coscienza. Ora sta mettendo in campo anche delle proposte. Non ci sono soltanto i trattori, c’è anche una strategia green che va difesa: produrre di meno e con più qualità, puntare all’innovazione anche nel lavoro. Il ruolo degli operai agricoli, forestali e della pesca è centrale non soltanto per difendere l’occupazione, ma anche per realizzare un’altra produzione, più umana e rispettosa della natura.