Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto

Gameromancer

Unisciti alla communitySegui la newsletterDona su Patreon
Questo non è il solito podcast di videogiochi. Gameromancer è una ribellione contro chi si occupa di videogiochi per (e con) lucro, riducendoli a mera merce. I videogiochi sono Cultura, sono Arte, sono Vita. E in quanto tali assolutamente personali. read less
LeisureLeisure

Episodes

CTRL+Alan+Canc – Dissidenza Critica
May 1 2024
CTRL+Alan+Canc – Dissidenza Critica
Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon Il gameplay nei giochi Remedy è brutto. Ok, così è un po' forte, però diciamo che in proporzione al resto potrebbe essere migliore, dai. In Finlandia sono pazzi. Se rigiochi oggi Quantum Break trovi del foreshadowing su Alan Wake 2. Tra le case in legno di Bright Falls e i vicoli malfamati del Luogo Oscuro si trovano rimandi reciproci, alla Oldest House, a cose che succederanno dopo e che sono successe prima. In quel delirio di Control manco a dirvelo trovate più rimandi ad Alan Wake che trama su Jesse Faden. Questa gente sta male, hanno tirato fuori la remastered del primo Alan Wake e si sono messi ad aggiungere in giro poster del Coffe World per far credere che lo avessero pensato già nel 2010. E sono dei maestri in questo. Vi sfido a trovare un team più bravo a raccontare con la scenografia, coi dettagli, ad arricchire un racconto che si intrica sempre un po' di più e non da mai abbastanza risposte, ma che se scavi affondo e ti metti a collegare i puntini da sempre qualche altra soddisfazione. Vi sfido a trovare una squadra di sviluppatori che sa integrare meglio linguaggi testuali e meta testuali diversi così bene. E allora perché porca troia la mappa di Control? Perché cazzo quel gameplay buttato via senza un minimo di impegno in più? Perché in Alan Wake 2 si sono limitati a fare il cosplay di Resident Evil? Perché sembra che manco ci abbiano provato, pur avendo delle idee buone in mano? Il gameplay dei giochi Remedy non è brutto. È tutto il resto che è troppo più bello.