Mar 20 2024
La quadreria dell'istituto dei ciechi di Milano
Su fondali scuri, le sagome dipinte a olio di Orsolina Paganini Caccia, di Antonietta Maderna, di Giovanni Battista Trombini, s’impongono con le loro carnagioni pallide, gli abiti castigati con lo sguardo dritto, rivolto al visitatore, avvolte severi e avvolte a volte magnanimi. Sono solo alcuni esempi dei ritratti che compognono la quadreria dei benefattori.