Quante volte nella nostra vita incontriamo persone che ci demotivano, dicendoci di lasciare stare? E che effetto ci fa? Ne parliamo con Irene Soave, giornalista del Corriere della Sera e autrice del libro "Lo statuto delle lavoratrici", cercando di capire con lei se la prospettiva di questo modo di dire cambia da uomo a donna nella nostra società.

Indicano due modi di esistere: coppetta è più comoda e non ti sporchi, cono mangi di più e capitalizzi meglio la spesa. Ma quali sono le nostre piccole fisse quotidiane? Ne parliamo con Ginevra Fenyes, comica, che proprio su questo ci ha costruito uno spettacolo e ha creato il suo iconico personaggio sui social.

Oggi parliamo di scaricabarile, di generazioni che scaricano le responsabilità sugli altri. Soprattutto sui temi dell'ambiente. Ne parliamo con Roberto Battiston, docente di fisica sperimentale all'Università di Trento e divulgatore, all'interno del Green Week Festival dedicato alla green economy.

Qual è l'ultima scelta radicale che avete fatto nella vostra vita? Lo abbiamo chiesto anche a Pietro Sparacino, comico, che nei suoi pezzi unisce vita quotidiana e temi altissimi come la religione, la legalizzazione delle droghe leggere e il fatto di essere padre.

Che fino hanno fatto i self made man? Ne parliamo con Giulio Buciuni, professore in business innovation al Trinity college di Dublino, da piazza Castello a Vicenza in occasione di Festival Città Impresa. Tra luoghi comuni dell'imprenditoria e stereotipi generazionali, l'episodio cerca di far capire a Beppe Salmetti che la sua idea di yogurt estroflesso non andrà così lontano.

Quante spocchia c'è in noi europei quando parliamo degli Stati Uniti? Sono veramente ignoranti come li dipingiamo? Andrew Spannaus, giornalista di lungo corso di origine americane che vive da tempo in Italia, ci smonta il luogo comune in un attimo "se siamo così ignoranti perché la nostra cultura è ovunque?".

La nostra società da ancora così tanto peso all'estetica? Per farci credere dobbiamo ancora vestirci bene? Francesco Fanucci, comico lucchese, ospite di questo episodio ci risponde così: dipende da come metti la banana nel taschino.

Quali sono i nostri limiti? Siamo sicuri di non volerli superare? Ne parliamo a Progetto Fuoco alla Fiera di Verona con Gianfranco Borsatti, spazzacamino e già presidente di Anfus, e con Andrea Tosi, arrampicatore sportivo.

Che immagine ci restituisce la nostra società del nostro corpo? Con Roberta Villa, divulgatrice scientifica, parliamo di salute, fisica e psicologica, dell'influenza dei social sul nostro concetto di benessere e soprattutto di immortalità e del testamento di Beppe!

Sarà il bello o sarà il brutto a salvare il mondo? Mutuando in modo improprio questo pensiero di Dostoevskij giriamo questa domanda a Benedetta Artefacile, influencer del mondo dell'arte e autrice del libro "Indisciplinati. Da Monet e Duchamp, 10 ribelli dell'arte spiegati facile". Tra Cattelan e Sgarbi, un piccolo viaggio nel nostro modo di percepire l'arte.

Cos'è la verità? Lo abbiamo chiesto a Massimo Polidoro, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e segretario nazionale del CICAP - Comitato italiano controllo affermazioni sulle pseudoscienze, con l'intento di capire come possiamo arrivare a un dialogo quotidiano anche con chi ha idee diametralmente opposte alle nostre.

L'invidia sociale è un motore incredibile, lo abbiamo visto con il caso Ferragni. Come ci racconta Michele Masneri, scrittore e giornalista del Foglio, noi italiani siamo molto bravi a elogiare una persona, a portarla in alto nel nostro Olimpo nazionale, ma anche molto bravi a infierire appena questa stesse persona fallisce. È tutta invidia o c'è anche altro?

I musei sono vecchi strumenti del '900? Siamo partiti da questa domanda con Laura Dellamotta, co-founder e general manager di Dotdotdot, azienda che si occupa di allestimenti museali con gli strumenti digitali. Nella nostra consueta chiacchierata settimanale abbiamo parlato del rapporto tra museo e generazione Y, di chi fotografa le opere prima di averle viste e della bellezza della noia.

La tv è morta! Viva la tv. Noi cresciuti con lo schermo come baby sitter abbiamo sentito mille volte questo slogan. Anche Alice Valeria Oliveri, autrice e scrittrice, potrebbe scriverci milioni di articoli su questo. E su come Sanremo risveglia in tutti noi il desiderio di essere davanti alla tv in quei cinque, fatidici giorni di febbraio. Per poi dire con fare snob "ma io non lo guardo Sanremo".

Cosa rende geniale una persona? E perché come società abbiamo sempre bisogno di idoli da innalzare o da denigrare all'occorrenza? Con Adrian Fartade, divulgatore scientifico, youtuber e scrittore, cerchiamo di capire il fenomeno Musk e quel particolare desiderio umano di avere miti o eroi che spesso dividono l'opinione pubblica.

Ci sono persone che nei cimiteri ritrovano i loro cari. Chi trova pace. E chi invece scova storie. Quasi sempre molto interessanti. È il caso di Giulia Depentor, autrice del libro "Immemoriam", che ha girato centinaia di campisanti nel mondo alla scoperta delle storie che si celano dietro lapidi, foto e date. Sfatando così la finta convinzione che un cimitero sia un vero mortorio.

A Off Topic ci siamo chiesti se nel mondo che viviamo ci sia ancora spazio per la comicità. E Laura Formenti ci da una risposta chiara. Attrice, comica, in tour con il suo "Drama queen" è l'ospite perfetto per questo episodio di Off Topic per parlare di stereotipi, risate, pubblico e flop sul palco.

Una persona tossisce da una parte del mondo e il prezzo del gas aumenta dall'altra parte. Qui a Off Topic semplifichiamo un po' il concetto di "butterfly effect" ma per fortuna Mariangela Pira, giornalista esperta di temi economici, ci aiuta a capire meglio cosa sta succedendo nel nostro piccolo mondo. Tra globalizzazione e de-globalizzazione, capiamo insieme che presente stiamo vivendo tenendo sempre presente la massima del maestro Corrado Guzzanti: "ma se io ho un nuovo media con cui posso veicolare un numero enorme di informazioni in un microsecondo a un aborigeno dalla parte opposta del pianeta, il problema è: aborigeno, ma io e te, che se dovemo dì?".

Parolacce. Oggi parliamo dell'uso terapeutico delle parolacce. E lo facciamo con Filippo Domaneschi, professore associato dell'Università di Genova e direttore del Laboratorio di Linguaggi e Cognizione. L'italiano ha 300 mila lemmi e 2 mila sono insulti, una parola ogni 150. Vorrà pur dire qualcosa!

Quanta narrazione positiva ha fatto la nostra società sul "farsi da soli"? Sull'indipendenza? Tantissimo, a volte anche troppo. Così la pensa anche Enrica Tesio, scrittrice e pubblicitaria appena uscita per Bompiani con "I sorrisi non fanno rumore". In questo episodio di Off Topic parliamo di solitudine, di amicizie, di relazioni e di legami. E del perché tutte queste parole cambino molto di significato se declinate al maschile o al femminile.