Ciao a tutte e a tutti, sono Carlo Albarello e benvenuti aI podcast “I libri di Carlo”, dove si parla di cultura con chi la fa. Questa settimana incontro la scrittrice Donatella Di Pietrantonio. Vive e lavora a Penne, in Abruzzo. Con l’Arminuta (Einaudi, 2017) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello. E per Einaudi ha pubblicato anche Mia madre è un fiume, Bella mia e Borgo Sud. Oggi dialogheremo attorno il suo ultimo romanzo L’età fragile, che è nel gruppo dei nuovi candidati al Premio Strega 2024. E’ la sua terza partecipazione alla gara ma stavolta potrebbe essere l’anno propizio per aspirare al podio. L’età fragile è la storia di una famiglia sospesa nel segreto di un trauma collettivo, parole mai dette, sensi di colpa, rinchiusi nel cuore di una montagna d’Abruzzo che non è semplice paesaggio. Un romanzo che scava nel legame tra persone, rivelando la fragilità che è di tutti, non solo dei più giovani. Perché la difficoltà di vivere la propria vita riguarda tutti: Amanda, la figlia universitaria tornata in Abruzzo da Milano, senza più voglia di fare nulla né di rapportarsi con gli altri; Lucia, sua madre, la protagonista e voce narrante, strattonata tra i bisogni di un padre anziano, duro, caparbio, un matrimonio in via di conclusione, e il ritorno di questa figlia che non comprende ma che si rivelerà una sorpresa. Vi auguro buon ascolto.