Dec 29 2022
Ep.3 - Sognare il futuro a San Pietro di Sorres in Sardegna
Fare spazio, ospitare, condividere. Sembrano queste le parole d'ordine a Borutta e nel convento di San Pietro di Sorres. Parlando con l'abate del Convento, padre Luigi Tiana, con il sindaco, Silvano Arru, ascoltando chi vive e lavora in questi territori, si capisce che il futuro lo stanno immaginando proprio con queste parole.“La nostra presenza vuole essere questo: dare a tutti la possibilità di trovare un luogo per riassettare le corde del cuore, le fatiche dello spirito che molte volte accompagnano la vita dell'uomo”, spiega l'abate.Per il sindaco, Silvano Arru, il valore aggiunto della vita in un borgo come Borutta è il “senso di comunità”, il “sentirsi coinvolti”. Il Comune sta favorendo l'arrivo di nuovi residenti, di giovani coppie. “Quanti abbiano interesse a fare questa scelta di vita saranno i benvenuti. Noi chiederemo in cambio soltanto la motivazione di volerlo fare e la voglia di collaborare a tutte le attività sociali del nostro Paese”. Il futuro bisogna anche un po' sognarlo, raccomanda l'abate. E padre Luigi, in particolare, ne ha due per il suo convento. Il primo è il ritorno alla terra: “I nostri ragazzi nascono e vivono in città e quindi tutti abbiamo bisogno di ritornare alla terra come un ritorno alla madre”. Il secondo sogno ha il sapore del malto e del luppolo...Intervengono in questo episodio: padre Luigi Tiana, abate del Monastero di San Pietro di Sorres, Silvano Arru, sindaco di Borutta, Gisella Arru, naturalista e guida ambientale.