Frasivolanti blog - di Laura Ressa

Frasivolanti blog

Sono Laura Ressa. Sono nata nella primavera del 1986 e Frasivolanti è nato qualche primavera più tardi, nel 2016.
Racconto storie di persone e di lavoro ben fatto. Mi piace confrontarmi con gli altri per raccogliere punti di vista, testimonianze, esperienze, prospettive.
Auguro buon ascolto a chiunque si affacci qui! read less
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La linguistica oltre le mode e l’influenza dei media - Intervista a Yasmina Pani
2d ago
La linguistica oltre le mode e l’influenza dei media - Intervista a Yasmina Pani
Parlare di linguistica è diventata da troppo tempo una vera e propria moda. Una moda figlia dei tempi, certamente meno figlia, temo, della disciplina a cui vorrebbe far riferimento.Attendevo da tempo di confrontarmi con una persona che scrivesse e parlasse di linguistica con reale onestà intellettuale al di fuori delle cosiddette "battaglie" linguistiche, che appunto sono diventate così di moda oggi ma che si basano, a parer mio, per lo più su slogan.Di tutto questo, e di molto altro ancora, parliamo con Yasmina Pani il 28 novembre 2023 alle ore 16.30 in diretta streaming sulla pagina Facebook Frasivolanti.Per presentare al meglio la protagonista, cito di seguito la sua nota biografica:"Yasmina Pani è laureata in Lettere classiche presso l’Università di Cagliari e specializzata in Linguistica storica (Università di Pisa) e Filologia italiana (Università di Torino). Da tempo si occupa di linguaggio inclusivo e bufale linguistiche tramite la sua attività di divulgazione, che affianca all’insegnamento online. Si interessa soprattutto di storia della lingua e studi pasoliniani e leopardiani, e scrive articoli per diverse riviste. Lo scorso hanno ha pubblicato un libro sulla proposta dello schwa, che è stato recensito positivamente dal sito di Treccani e presentato al Salone del libro di Torino alla presenza del presidente emerito dell'Accademia della Crusca Claudio Marazzini".Lo spazio per le domande resta sempre aperto.Cerchiamo di entrare nel vivo della questione e di capire finalmente che la linguistica non è un'opinione né una spilletta da attaccare alla giacca per sentirci "vendibili", ma una disciplina che merita la sua dignità e alla quale dobbiamo saperci accostare con cognizione di causa.
Apicoltura didattica urbana: i progetti di Facelia APS - Intervista a Alessia, Cristian e Nicola
5d ago
Apicoltura didattica urbana: i progetti di Facelia APS - Intervista a Alessia, Cristian e Nicola
Conoscere e preservare la natura dovrebbero essere obiettivi di vita fondamentali per tutti noi, che siamo solo ospiti di questo mondo e che dovremmo preoccuparci dunque di preservarlo intatto, integro e in salute.Come ben sappiamo, la natura è spesso succube dei nostri comportamenti e paga prezzi altissimi a causa dell'incuria e delle azioni umane.Per imparare dunque a trattare la natura nel miglior modo possibile, quale idea migliore se non quella di conoscerla per davvero la natura?Conoscere il luogo che ci ospita e gli animali che lo popolano, consentirebbe a tutti noi di conoscerci meglio reciprocamente e di conoscere noi stessi.La pensano così i fondatori di Facelia APS e creatori di progetti di apicoltura didattica urbana.Per presentare al meglio i protagonisti dell'intervista del 25 novembre 2023 alle ore 17.30 in diretta sulla pagina Facebook Frasivolanti, utilizzo le parole che loro stessi mi hanno fornito."Alessia, Cristian e Nicola sono accomunati dalla passione per il meraviglioso mondo delle api. Una psicoterapeuta, un operatore sociale e un infermiere che hanno deciso di fondere le loro competenze ed esperienze di vita per creare un progetto, ad oggi possono permettersi di dirlo, in grado di generare bellezza e stupore.Una scommessa di cui sono orgogliosi.Facelia APS si occupa di apicoltura didattica urbana; portano le persone a vedere le api dal vivo e diffondono la cultura del miele e degli altri prodotti dell'alveare.La loro missione? Far conoscere le api per imparare a conoscere meglio se stessi e per condividere con tutti una sensibile bellezza."Facciamoci allora contagiare e coinvolgere da una sensibile bellezza e tuffiamoci nel racconto di questi tre sognatori che hanno concretizzato la loro passione per le api e per la diffusione dello stupore.Lo spazio per le domande resta sempre aperto.Per approfondire il progetto DontBEEScared: https://www.dontbeescared.it/
“Derive Suburbane” e l’architettura fantasma in Campania - Intervista a Lorenzo Jedermann
Nov 18 2023
“Derive Suburbane” e l’architettura fantasma in Campania - Intervista a Lorenzo Jedermann
Ho scoperto il progetto di Lorenzo per caso, navigando sul web alla ricerca di informazioni sull'ex carcere di Procida il cui epicentro era stato, tempo addietro, una residenza storica: il Palazzo D'Avalos.Così come avviene per un effetto serendipity, questa mia ricerca sul web mi ha condotto tra le stanze e gli edifici esplorati e documentati dal progetto "Derive Suburbane". E da "Derive" sono approdata al suo creatore, Lorenzo, protagonista dell'intervista del 18 novembre 2023 alle ore 16.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook Frasivolanti.Tra le pagine del sito di Derive Suburbane (https://derivesuburbane.it/) si accede al più vasto archivio online di foto, informazioni e narrazioni incentrato sui luoghi abbandonati in Campania: dai paesi fantasma all’archeologia industriale, dall’architettura sacra alle infrastrutture dismesse, dagli edifici diroccati fino ai monumenti dimenticati e trascurati.Ma qual è lo scopo di questo progetto di ricerca senza scopo di lucro?La pagina Chi siamo del sito (https://derivesuburbane.it/chi-cosa-come/) chiarisce la prerogativa di questa opera di raccolta, documentazione e diffusione."Il progetto è cominciato senza un progetto: da una spontanea attrazione verso gli spazi poco battuti e al di fuori delle principali rotte quotidiane e turistiche: aree urbane meno visibili, sobborghi periferici, piccoli centri rurali, borghi medievali. Altrettanto spontaneamente, l’interesse si è spostato di un ulteriore grado, convergendo verso paesi spopolati, strutture dismesse, rovine e ruderi. Ambienti ancor più marginali, ossia privati di relazioni sociali o estromessi dall’attività umana: luoghi non più antropizzati, che rifluiscono in quello che Gilles Clément ha definito terzo paesaggio. [...]L’obiettivo è scoprire, esplorare, conoscere e documentare, entro i confini della Campania, quella che ci piace definire architettura fantasma. [...]Lo spirito che ci orienta è quello dell’informazione, della testimonianza e di uno stimolo alla preservazione di spazi altrimenti abbandonati alla corrosione del tempo. Senza alcun fine di lucro. [...]"Infine mi sembra doveroso precisare:"Ci preoccupiamo di accertarci che non siano presenti divieti ufficiali, non violiamo segnali espliciti di proprietà privata, men che meno ci permetteremmo di forzare porte o cancelli. Non evitiamo neppure contatti con abitanti e passanti. Anzi, se possibile, interroghiamo persone informate sullo stato e sulle condizioni di visita di un determinato luogo e, se necessario, chiediamo autorizzazioni. Varcata una soglia, ci atteniamo alla nota regola non scritta di non prelevare né spostare alcun oggetto, facendo la massima attenzione a non arrecare alcun tipo di danno, fosse dovuto anche al solo passaggio a piedi."Lo spazio per le domande resta sempre aperto.Immergetevi nel racconto di Lorenzo e della sua passione per la scoperta e la documentazione di luoghi abbandonati.
Politiche sociali e di salute mentale - Intervista a Luca Negrogno
Nov 11 2023
Politiche sociali e di salute mentale - Intervista a Luca Negrogno
La salute mentale deve essere al centro dei nostri dialoghi, perché il tempo che è necessario dedicare a questo argomento non sarà mai troppo e purtroppo non è mai sufficiente quel poco spazio che invece la politica e le istituzioni dedicano, appunto, alla salute mentale. Dunque è più che mai necessario continuare a confrontarci su questo tema. Lo abbiamo fatto con Luca Negrogno, protagonista dell'intervista in diretta streaming del 10 novembre 2023 alle ore 19.00.Per descrivere al meglio il suo profilo professionale, mi affido alle parole riportate al seguente link: https://endoxai.net/luca-negrogno/"Luca Negrogno ha studiato Sociologia presso l’Università di Urbino “Carlo Bo” dove ha poi conseguito un Dottorato di Ricerca con una tesi sulla partecipazione di utenti e familiari nei servizi di salute mentale. Per 10 anni ha collaborato con l’associazione “Insieme a Noi” di Modena, attiva nelle tematiche della salute mentale, e con il Dipartimento di Salute Mentale della stessa città, contribuendo alla realizzazione delle prime edizioni della Settimana della Salute Mentale. Autore di vari articoli scientifici nel campo della coproduzione di servizi e della salute mentale di comunità, collabora con varie riviste ed enti di formazione. Attualmente lavora presso l’Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città Metropolitana di Bologna occupandosi di formazione e ricerca nel campo delle politiche sociali e delle politiche di salute mentale."Per approfondire Istituzione Gian Franco Minguzzi: https://minguzzi.cittametropolitana.bo.it/Chi_siamo_1Lo spazio per le domande resta sempre aperto.
Manicomio di Volterra - Intervista a Alice Ceppatelli e Alessandro Massi
Nov 11 2023
Manicomio di Volterra - Intervista a Alice Ceppatelli e Alessandro Massi
Quanto è importante recuperare le storie del passato per comprendere il nostro presente? Come tramandare le memorie di quel che fu e che può ancora insegnarci moltissimo? Alice Ceppatelli e Alessandro Massi hanno dato vita ad un progetto straordinario e lo hanno raccontato per Frasivolanti il 9 novembre 2023 alle ore 19.30 in diretta streaming.Per presentare al meglio il progetto “ManicomiodiVolterra.it” cito la descrizione presente sul loro sito alla voce "Chi siamo". "Il progetto “ManicomiodiVolterra.it” nasce nel Natale 2019, approdando sul web a primavera inoltrata del 2020, alla fine del primo lockdown, dopo un lungo lavoro di documentazione e ricerca. Ideato da Alice Ceppatelli, volterrana doc profondamente legata alla sua terra e alla storia del suo territorio, e Alessandro Massi, web designer montecatinese, incuriosito dal frenocomio e dalle sue intricate, singolari e misteriose vicende, con il contributo per la parte dei testi della valdinievolina Silvia Pagni, filologa grecista con la passione per la scrittura, profondamente toccata dalla dimensione non solo storica ma principalmente umana dell’ex-manicomio e grazie alle capacità comunicative e promozionali di Alexa Spadoni, studentessa universitaria esperta di web marketing, che in qualità di social web manager del gruppo cura la parte di diffusione sui canali social, si pone l’intento di raccogliere, promuovere e divulgare informazioni, storie, racconti relativi all’ormai ex Ospedale Psichiatrico più grande d’Italia, per far sì che non si perda memoria di questo luogo ad oggi a rischio di abbandono. Ecco che la rete diventa così, nell’ottica di ManicomiodiVolterra.it, strumento di conoscenza, trasmissione e condivisione, accogliendo al suo interno varie sezioni, che si presentano in rete in un certo qual modo come riproduzione della struttura del villaggio-manicomio ideato da Scabia".Lo spazio per le domande resta sempre aperto.Ecco in questo video il racconto appassionato di Alice e Alessandro!Il sito del progetto: https://manicomiodivolterra.it/
Salute mentale tra esclusione sociale, scienza e razzismo - Intervista a Antonio Esposito
Nov 1 2023
Salute mentale tra esclusione sociale, scienza e razzismo - Intervista a Antonio Esposito
31 ottobre 2023, ore 19.00 in diretta streaming. Torniamo ad affrontare il tema della salute mentale ascoltando altre esperienze e punti di vista su un argomento così cruciale per la nostra società.Protagonista della chiacchierata: Antonio Esposito.Antonio Esposito, ph.d, saggista e ricercatore indipendente, ha lavorato presso università ed enti di ricerca sulle tematiche inerenti l’esclusione sociale, la storia della psichiatria e il razzismo; è inoltre esperto di beni confiscati e legalità. Tra le pubblicazioni inerenti alla questione psichiatrica si segnalano: la curatela, con Dario Stefano Dell’Aquila e Roberta Moscarelli della nuova edizione del libro di Sergio Piro, Esclusione, Sofferenza, Guerra. Tesi provvisorie sulla guerra, sull’esclusione sociale, sulla privazione dei diritti, sulla sofferenza oscura [Sensibili alle Foglie, 2023]; la monografia Le scarpe dei matti. Pratiche discorsive, normative e dispositivi psichiatrici in Italia (1904-2019) [ad est dell’equatore 2019], le curatele con Elena Cennini, del numero monografico di Cartografie sociali Cosa resta del manicomio? Riflessioni sul fascino indiscreto dell’internamento [Mimesis 2020], e del testo collettaneo Come camaleonti davanti allo specchio. La vita negli spazi fuori luogo (2013). Con Dario Stefano Dell’Aquila è autore di Storia di Antonia. Viaggio al termine di un manicomio [Edizioni Sensibili alle foglie, 2017] e di Cronache da un manicomio criminale [Edizioni dell’Asino, 2013]. Insieme hanno anche curato il volume di Assunta Signorelli, Praticare la differenza. Donne, psichiatria e potere (Ediesse 2015). È autore del capitolo dedicato alla salute mentale delle ultime tre edizioni del Rapporto sullo stato dei diritti in Italia curato da V. Calderone e A. Condello per A Buon Diritto Onlus.Insieme ad Antonio abbiamo costruito un dialogo attorno alla salute mentale con particolare riferimento ai temi esclusione sociale, scienza e razzismo, facendo tesoro dell'esperienza umana e professionale di Antonio.Come sempre, lo spazio per le domande resta aperto.
Associazione Culturale Cogoleto Otto e memorie manicomiali - Intervista a Maurizio Gugliotta
Jul 25 2023
Associazione Culturale Cogoleto Otto e memorie manicomiali - Intervista a Maurizio Gugliotta
Il 24 luglio 2023 alle ore 18.30, in diretta sulla pagina Facebook Frasivolanti, ancora un viaggio nei temi correlati alla salute mentale e non solo, stavolta parlando delle tante attività portate avanti dall'Associazione Culturale Cogoleto Otto.Protagonista della chiacchierata Maurizio Gugliotta. Ecco di seguito la descrizione delle attività realizzate da Maurizio e da A.C.C.O.Dalla costituzione nel 2011, Maurizio Gugliotta è Presidente dell'Associazione Culturale Cogoleto Otto (A.C.C.O.) e organizza eventi, ne cura in toto la grafica, i social e il sito web. L'attività associativa si è occupata dell'area manicomiale di Pratozanino, del pittore Gino Grimaldi, del recupero delle memorie manicomiali e di Natalino Otto.L'Associazione ha instaurato sinergie con il Comune di Cogoleto e ha messo in atto varie collaborazioni con i comuni di Genova, Arenzano, Savignone, Busalla, con la facoltà di Architettura di Genova, con molte Associazioni di Cogoleto e Genova. Gli eventi realizzati negli ultimi dieci anni, oltre agli argomenti citati, hanno riguardato anche i temi: discriminazione, omo e transfobia, diffusione di cultura.L'Associazione ha organizzato la rappresentazione nei teatri di Cogoleto, Arenzano, Savignone, Genova della pièce teatrale di Novella Limite sulla vita di Gino Grimaldi intitolata "Addio Mia Arte: Gino Grimaldi i colori dell'arte nell'ombra della follia".A.C.C.O. è stata inoltre capofila a Cogoleto nel Comitato per le celebrazioni del quarantennio della legge Basaglia, ha dedicato eventi al centenario dalla nascita di Natalino Otto e al cinquantennio dalla sua scomparsa, ha partecipato a due edizioni del Festival della Scienza nella sede di Cogoleto, ha fatto parte del progetto In Itiner@ relativo allo studio e al recupero delle opere di Gino Grimaldi.Dal 2022 è iniziata collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Cogoleto e sono stati realizzati interventi relativi alle memorie manicomiali e alla vita e alle opere del pittore Gino Grimaldi nelle scuole primarie e secondarie.Dal 2023 è stato attivato un nuovo settore di attività teatrali (laboratori, didattica e spettacoli) denominato F.T.A. - Fucina Teatrale A.C.C.O.Per approfondire: www.associazioneacco.it
Salute mentale tra drammaturgia e documentari - Intervista a Novella Limite
Jul 12 2023
Salute mentale tra drammaturgia e documentari - Intervista a Novella Limite
Il 12 luglio 2023 alle ore 19.30 in diretta streaming sulla pagina Facebook Frasivolanti abbiamo ascoltato il racconto di Novella Limite sul suo percorso artistico nella drammaturgia e nella regia che l'ha portata ad affrontare anche il tema della salute mentale e ad interessarsi alle battaglie contro l'emarginazione sociale.Qui di seguito la biografia di Novella."Nata in Oltrepò pavese nel 1972, intraprendo e porto a compimento gli studi classici, sentendo tuttavia la frustrazione per la mancata occasione di assecondare l’attitudine al teatro come autrice e regista. Dopo la laurea, pertanto, decido di prepararmi attraverso corsi, seminari e laboratori seguiti alla Paolo Grassi di Milano e in altre scuole di teatro in Lombardia. Nel 2013, finalmente, la prima occasione per mettere in scena un mio testo: Addio mia Arte! Gino Grimaldi i colori dell’arte nell’ombra della follia, dedicato all’artista Gino Grimaldi, che viene rappresentato con la mia regia presso l’Auditorium Berellini di Cogoleto e patrocinato dal Comune e da un’associazione culturale locale, ACCO, i cui valori fondamentali sono la libertà di espressione e di pensiero, il rispetto e la tutela dei diritti dei cittadini e di ogni forma di diversità, la giustizia sociale, la solidarietà verso i deboli e gli emarginati. Lo spettacolo viene riproposto negli anni a venire sia a Cogoleto che ad Arenzano, presso il Teatro Il Sipario Strappato e a Genova, dall’Istituto per le materie e le forme inconsapevoli, ottenendo anche il patrocinio della Società Teosofica Italiana. Insieme allo spettacolo, curo la mostra “Ars Regia, la simbologia alchemica nell’arte di Gino Grimaldi”, che nell’aprile 2022 viene riproposta come sezione all’interno delle iniziative legate al San Remo Pride e all’esposizione Una comunità in mostra.Dal 2017 propongo il reading da me scritto Storie oltre il cancello, dedicato alla storia del manicomio di Voghera, mentre nel 2018 partecipo come co-autrice alla stesura del libro Io Maraya Queen sarò, storia di vita di una drag queen.Dal 2017 pubblico, con lo pseudonimo di Thea Bricci, alcuni libri di genere male to male.Nell’agosto del 2021 Sara Guasti and Eviolins mettono in scena il monologo drammatico da me scritto Opinioni di una clown, liberamente tratto da Opinioni di un clown di Heinrich Böll.Attualmente, mi sto dedicando alla realizzazione di un documentario inerente la storia del manicomio di Voghera.Nel 2020 e nel 2021 ho partecipato alle due edizioni di Per Mano, rassegna di incontri dedicati alla memoria manicomiale, organizzati da Giacomo Doni."
Salute mentale, arte e il progetto Radio Fragola Gorizia - Intervista a Guillermo Giampietro
Jul 7 2023
Salute mentale, arte e il progetto Radio Fragola Gorizia - Intervista a Guillermo Giampietro
Continua il viaggio nella salute mentale, argomento vasto che merita un approfondimento altrettanto vasto.Una chiacchierata sul ruolo dell'arte come forma espressiva utile nei percorsi di cura e sul progetto "Radio Fragola Gorizia", della cooperativa sociale La Collina, che realizza podcast e attività artistiche all'interno di un percorso di salute mentale.Protagonista dell'intervista è Guillermo Giampietro.Ecco di seguito alcuni passaggi del suo percorso professionale tratti dalla biografia condivisa sul suo canale Vimeo (https://vimeo.com/guillermogiampietro)."Artista italo-argentino, nato a Rosario (Argentina) nel 1962. Nel 1979 crea il gruppo d’ arte sperimentale Cucaño, con il quale realizza un’ intensa attività di ricerca e allo stesso tempo di resistenza politico culturale durante il regime di terrore della dittatura militare, lasciando un’ impronta importante nella storia delle avanguardie artistiche argentine. Si trasferisce a Trieste nel 1989 dove partecipa attivamente al processo di deistituzionalizzazione dell’ex ospedale psichiatrico iniziato da Franco Basaglia, interessandosi particolarmente alla relazione tra arte e follia e dirigendo per anni il Laboratorio “P” di arti visive.Da più di 20 anni realizza mostre e performance in Italia e all’estero (Argentina, Slovenia, Croazia, Stati Uniti, Spagna, Messico, Austria, Svizzera, Belgio), sempre attento al rapporto tra parola, immagine e suono, spazia dalla poesia e dalla pittura al video, dalle installazioni alle performance e al cinema, sempre nella ricerca di nuovi linguaggi.Dal 2000 è curatore e ideatore, con Lara Baracetti, del programma radiofonico sperimentale Escuchame, prodotto dalla Inglobante Universale, in onda tutti i venerdì su Radio Fragola. Nell’ottobre del 2012 realizza per il Museo Reina Sofia di Madrid, Spagna, il video “Intervenciòn en la Iglesia” che fa parte di un’installazione documentativa sul gruppo Cucaño all’interno della mostra “Perder la forma humana”, un’immagine sismica degli anni ottanta in America Latina. A dicembre del 2014 partecipa al Venice International Performance Art Week. Nel 2015 realizza e dirige il film "Muffe il Film"."
Salute mentale e percorso di cura da Basaglia a oggi - Intervista a Peppe Dell'Acqua
Jun 24 2023
Salute mentale e percorso di cura da Basaglia a oggi - Intervista a Peppe Dell'Acqua
Una chiacchierata sui temi della salute mentale e su: cura, guarigione, dignità e umanità del percorso che affrontano operatori, pazienti e famiglie.Protagonista il professor Peppe Dell'Acqua.Psichiatra, inizia a lavorare nel 1971 con Franco Basaglia. Dalla fine degli anni ’70 e per i successivi venti anni contribuisce alla progettazione, sperimentazione e gestione dei primi centri di salute mentale territoriali aperti 24 ore. Nel 1973 condivide con Giuliano Scabia e Vittorio Basaglia la singolare esperienza del laboratorio dal quale uscì Marco Cavallo, il cavallo azzurro simbolo della liberazione e dei riconquistati diritti dei “matti”.Dirige per più di 17 anni il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste. Svolge e organizza consulenze scientifiche in Italia, in Europa e nelle Americhe. Segue l’aspetto della comunicazione e della formazione, sia degli operatori che delle famiglie di persone con disturbo mentale. Si occupa in particolare della formazione e del sostegno dei familiari di persone con disturbo mentale.Tra i promotori del Forum Salute Mentale, ha insegnato psichiatria sociale presso la Facoltà di Psicologia di Trieste. Ha pubblicato "Fuori come va?" (2003 Editori Riuniti e 2010 Feltrinelli), "Non ho l’arma che uccide il leone" (1980 EL Trieste e 2007 Stampa Alternativa) e con Roberto Mezzina "Il folle gesto" (1988 Edizioni Sapere 2000). Consulente scientifico della fiction RAI "C’era una volta la città dei matti", è Direttore della Collana 180 – Archivio critico della salute mentale, Edizioni alpha beta.Per il suo impegno nel campo della deistituzionalizzazione ha ricevuto il «Premio Nonino 2014».
IGNAZIO GRATTAGLIANO: Psicodiagnostica Forense e salute mentale nei contesti lavorativi - Notte del #LavoroNarrato 2023
May 1 2023
IGNAZIO GRATTAGLIANO: Psicodiagnostica Forense e salute mentale nei contesti lavorativi - Notte del #LavoroNarrato 2023
La Notte del Lavoro Narrato giunge nel 2023 alla decima edizione. Frasivolanti partecipa all'iniziativa trattando il tema del lavoro in relazione alla salute mentale.Tra i protagonisti anche il professor Ignazio Grattagliano, di cui potete ascoltare in questo podcast una testimonianza, rilasciata il 29 aprile, densa di spunti importanti su questo tema.Cito solo alcuni passaggi del suo ampio curriculum professionale."Ignazio Grattagliano è Psicologo, Psicoterapeuta specialista in Criminologia Clinica, perfezionato in Terapia Familiare e Relazionale presso l’Università degli Studi di Bari, Professore Associato di Criminologia Clinica e Psichiatria Forense e di Psicodiagnostica Forense applicata ai Contesti Lavorativi presso la Facoltà Medica e il Corso di laurea in Psicologia Clinica della Università degli Studi di Bari Aldo Moro.Lavora da oltre trent’anni sia sul piano dell’attività clinica e psicodiagnostica (clinica e forense), che negli ambiti della ricerca e della didattica. [...]Possiede una consistente esperienza peritale in ambito psichiatrico-forense, civile e penale, con particolare riferimento a tematiche quale imputabilità, sociale pericolosità, abusi e violenze su minori ed adulti, conflittualità coniugali, affido e adozione, circonvenzione di incapace, inferiorità psichica, amministrazione di sostegno, interdizione ed inabilitazione.Autore di oltre 400 pubblicazioni su riviste italiane e di profilo internazionale. Ha partecipato in qualità di relatore con propri contributi a 500 congressi e convegni scientifici relativi all'area medico-legale, criminologica e psichiatrico-forense.Ha lavorato come psicologo e specialista in criminologia clinica presso diversi istituti penitenziari della Regione Puglia."Non perdetevi questo suo contributo per la Notte del Lavoro Narrato! Grazie al professor Grattagliano e buon ascolto a tutti!