Un episodio interamente dedicato al nuovo Piano Transizione 5.0. Una occasione per comprendere le novità rispetto al piano 4.0 e per condividere esperienze da parte di un consulente e certificatore che sul campo ha già partecipato a oltre 300 progetti. L’intervista a Massimiliano Cassinelli, Direttore Editoriale di Bitmat è sicuramente un concentrato di aneddoti e interpretazione chiara delle nuove opportunità, inclusa la grande spinta alla efficienza energetica e quindi alla sostenibilità.

Il Competence Center BI-REX di Bologna si è affermato come una risorsa indispensabile per le imprese, specialmente le piccole e medie, che affrontano il percorso della trasformazione digitale e hanno bisogno di una palestra in cui provare e testare, prima di investire nella produzione stessa. Definito come un "one stop shop", BI-REX offre un'ampia gamma di servizi e competenze, nonché accesso diretto a sostegni finanziari significativi, grazie al suo ruolo di soggetto attuatore del PNRR. Buon ascolto dell’intervista a Stefano Cattorini, Direttore Generale di BI-REX Competence Center

Uno sguardo all’Osservatorio Nazionale Mecspe 2024 e ci si rende subito conto che nell’industria italiana ci sono molte luci di cui andare fieri e qualche ombra contro cui fare fronte comune come sistema industriale nazionale. Senza dubbio la Trasformazione Digitale è stata avviata dalle imprese anche grazie agli incentivi che hanno aiutato sia progetti di reskilling e upskilling della forza lavoro giovane e di esperienza, oltre ad avviare sistemi di monitoraggio per il controllo della sostenibilità dei processi produttivi. Nell’episodio 25 del Podcast, l’intervista a Stefano Cattorini Direttore Generale di BI-REX, Competence Center di Bologna ci aiuta ad approfondire gli indicatori dell’Osservatorio.

In questo episodio con Maria Grazia Persico, Direttore della testata online Nonsoloambiente, abbiamo approfondito il tema di come impostare una strategia di vera sostenibilità, per non fermarsi alla filantropia o al green washing.La sostenibilità è uno dei fattori fondamentali per rimanere competitivi nel proprio settore di attività, come leader del proprio mercato o come parte della filiera.  L’adozione di un approccio strategico e duraturo alla sostenibilità all'interno delle aziende diventa importante per definire quale percorso tracciare. Deve essere una scelta che parte dalla governance aziendale, specialmente nelle aziende di piccole dimensioni.L'adozione di pratiche sostenibili deve rappresentare un cambiamento nella mentalità aziendale, per dare vita ad azioni che sono parte integrante e continua delle operazioni aziendali.

Sviluppo prodotto su commessa, grazie ad una robusta struttura IT governata dal sistema PLM e Realtà Aumentata per migliorare il service post vendita e la formazione dei nuovi addetti sono solo alcune delle sfide a cui Salvagnini ha dato risposte strategiche e strutturate. In particolare, la Realtà Aumentata (AR) migliora la comprensione dei clienti riguardo la scelta e la sicurezza delle macchine, evitando errori durante l'installazione. Infine, nell’intervista condotta da Francesca Frattini vengono menzionate le future sfide per Salvagnini, come l'uso dell'IoT per la servitizzazione del prodotto e la necessità di una consapevolezza digitale per migliorare continuamente il servizio clienti.

In questo episodio parleremo dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e cercheremo di capire in concreto, al di là dei nomi e dei numeri, che cosa devono fare le aziende con questo tema che sta diventando (giustamente) sempre più rilevante e soprattutto con una scadenza sempre più prossima.Lo faremo con l'ospite di oggi Maria Grazia Persico che tra le altre cose è Fondatrice di MGP & Partners, agenzie di comunicazione da 22 anni anche e soprattutto nel settore ambientale, e da 11 anni Editore e Direttore di “Nonsoloambiente” web magazine dedicato al mondo della sostenibilità ambientale.

Ad un anno di distanza dal 1° episodio del Podcast è essenziale ora ragionare sul passaggio dalla quarta rivoluzione industriale, o Industria 4.0, concentrata sulla digitalizzazione e l'efficienza dei processi produttivi, all’Industria 5.0 che si distingue per l'aggiunta di due nuove componenti fondamentali: la sostenibilità e il fattore umano. L’Industria 5.0 supera queste lacune enfatizzando l'importanza dell'impatto etico e umano delle trasformazioni industriali. Inevitabilmente il cambio di punto di vista fa emergere nuovi KPI che riflettono queste priorità allargate, valorizzando la sostenibilità ambientale e l'impatto sociale oltre alla semplice efficienza produttiva. Scoprite i nuovi obiettivi per l’industria del 2024

Per questo ventesimo episodio abbiamo realizzato un “Best of”, come nelle migliori tradizioni musicali. Ecco una raccolta di alcuni dei migliori momenti delle interviste registrate fino ad oggi: una guida per riprendere le puntate che ancora non avete ascoltato.Sfide delle aziende manifatturiere:Ep.1: Le 4 sfide che la tua azienda deve affrontareEp.10: Keep Calm and - 10 raccomandazioni del World Manufacturing ForumSostenibilità:Ep.5: Lamborghini: La Sostenibilità tra Emozione ed...Ep.2: Sostenibilità - cosa vuol di davvero ?Esperienze clienti:Ep.13: Il segreto è rimanere apprendisti permanenti - DallaraEp.4: Lamborghini - Ingegnerizzare il proprio DNAEp.3: Dati che diventano intelligenti e dove trovarli: IMA e...Ep.15: Andrea Pontremoli: In Dallara, l’auto è un oggetto software...Ep.17: Innovare in *profondità*: ExaktaEp.11: Segreto svelato: con la AR, CAMA Group trasforma...Ep.6: Lamborghini : “Ci vuole un Michelangelo”, il fattore...Tecnologia e futuro:Ep.8: IoT: Da un grande potere, una grande responsabilitàEp.9: Il software mangerà il mondo?Ep.18: Angeli Custodi Era Digitale: L'Intelligenza Artificiale nello Sviluppo...Ep.16: L'intelligenza artificiale governerà il PLM?Ep.12: Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sul SaaS Ep.19:

Un prodotto deve sempre più rispondere a Requisiti che ne garantiscano la Sicurezza e la Tracciabilità. In questo episodio approfondiamo, con una serie di esempi, quali soluzioni si possono adottare per una gestione strutturata dei requisiti e i concreti vantaggi derivanti da una corretta gestione della componente software del prodotto, lungo tutto il suo ciclo di vita.

Si fa presto a dire Intelligenza Artificiale per l’Industria. Avete mai pensato a quante relazioni e sinergie l’AI possa avere nel processo di sviluppo prodotto? Dal Generative Design al PLM, dalla Formazione al Service, migliorando complessivamente lo sviluppo prodotto fino al Lifecycle Assessment che valuta qual è l'impatto ambientale di un determinato prodotto dal punto di vista della progettazione e della produzione. In questa Intervista a Fabrizio Ferro Solutions Consulting Senior Director per il Sud Europa di PTC trovate una vera visione ad ampio respiro del ruolo che l’Intelligenza Artificiale ha e avrà sempre più nell’industria.

In un contesto industriale moderno, l'eterogeneità dei prodotti e delle loro applicazioni richiede una sempre maggiore efficienza nella progettazione. Questa sfida è particolarmente sentita in Exakta e nel Gruppo Lasatec che gestisce aziende con prodotti e ambienti di utilizzo diversificati. La soluzione? Condividere esperienze e know-how. L'integrazione di sistemi CAD e PLM si rivela essenziale per organizzare la progettazione e la gestione dello sviluppo prodotto, garantendo standard elevati e una qualità che supera l'efficienza, divenendo una solida garanzia per i clienti. Massimo Palombo, Operation Director di Exakta, nell’episodio del Podcast racconta come la tecnologia PTC abbia rivoluzionato l'approccio dell'azienda all'innovazione e quali siano le sfide attuali nel rispondere alle esigenze del settore oil&gas.

Un confronto ricco di suggerimenti da mettere in pratica subito, prima di intraprendere una integrazione dell’Intelligenza Artificiale nel proprio flusso di lavoro. Fabrizio Ferro di PTC e Giulio Lanza di Capgemini Engineering, concordano nel sottolineare i grandi vantaggi che le nuove tecnologie portino all’industria. Bisogna però evitare che l’AI sia limitata ad un uso “on demand”, come nel generative design, ma spingere perché metta in grado di analizzare, prevedere e classificare le informazioni in modo efficace e veloce, lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, consolidando i risultati offerti dai sistemi PLM già in uso o strategicamente da implementare.Senza dubbio l’AI si pone nell’industria come un acceleratore per lo sviluppo prodotto, la produzione e la manutenzione, e richiede un cambio di mentalità e una formazione specifica. Il tempo liberato al lavoro dei progettisti deve infatti essere messo a frutto per incrementare la creatività e l’ideazione di nuovi obiettivi.

In Dallara la prospettiva è oltre quella del Digitale che Trasforma il Fisico. L’approccio Agile applicato al manufacturing nel motorsport e nell’automotive consente al digitale di creare il fisico, inventando quando serve nuovi materiali e soluzioni per risolvere una esigenza di prodotto. Il segreto? Trasformare i dati in vere informazioni a disposizioni di coloro che collaborano alla creazione delle vetture, da quando i modelli sono ancora in digitale, a quando sono in uso e raccontano le proprie performance.Un approccio che ha portato oggi l’azienda ad essere protagonista non solo sulle piste di grandi competizioni internazionali ma anche su strada.

Proseguono le riflessioni con Mario Casoni, IoT Senior Sales Director di PTC per l'Europa, sulla Sostenibilità, iniziate con l’episodio “Sostenibilità: cosa vuol dire *davvero*”. Questa volta scendiamo nel dettaglio di come agire sulla riduzione dell’intensità energetica per una maggiore sostenibilità e redditività aziendale. Si parte dalla misurazione della produttività per arrivare a definire gli strumenti utili ad identificare i principali processi da migliorare per aumentare l’efficienza produttiva e ridurre, appunto, l’intensità energetica. Tutto questo può avvenire anche in settori quali metallurgia,  chimica, carta ecc., industrie di processo ad alto dispendio energetico.

Giampaolo Dallara, ingegnere e imprenditore italiano, fondatore dell'omonima casa automobilistica, racconta come Dallara abbia consolidato la propria indiscussa leadership nell'ambito delle monoposto da competizione quali IndyCar, GP2, GP3, Formula Renault 3.5 e Super Formula, grazie alle sue scelte tecnologiche innovative. Parliamo anche del progetto Dallara Stradale, la prima vettura Dallara omologata per la strada, e dei piani per il futuro.

SaaS, Cloud, On Premise... sono solo sigle o raccontano una vera rivoluzione nel modo di lavorare e di collaborare? Nell’intervista a Matteo Barbieri Responsabile per la Filiale Italiana e per il Sud Europa di DXP Services - un brand di ITC Infotech, Francesca Frattini vi accompagnerà ponendo le giuste domande per fare chiarezza sulle concrete opportunità che oggi le diverse disponibilità del software consentono alle aziende per migliorare efficienza, contenere i costi, ridisegnare l’organizzazione dei processi per liberare risorse e tempo da dedicare alle “attività core” e alla collaborazione per l’innovazione.

In questo episodio Massimo Monguzzi, Responsabile Ricerca e Sviluppo di CAMA Group ci racconta come CAMA Group, cliente PTC da molti anni, abbia scelto di applicare la Realtà Aumentata ai processi industriali per generare una serie di vantaggi positivi, capaci anche di cambiare il modo di fare business.

Marco Taisch è nuovamente ospite del Podcast Trasformazione Digitale di PTC in veste di Presidente Scientifico del World Manufacturing Forum. Tema dell’intervista sono le 10 raccomandazioni emerse dai lavori dell’ultima edizione e che rappresentano un vademecum per il manifatturiero globale per saper leggere le trasformazioni del prossimo futuro e metter in atto strategie di successo. Sapete quali sono queste raccomandazioni? Buon ascolto del nuovo episodio

In questo episodio Roberto Cavarero, PLM Senior Principal in Accenture, ci parla di come ormai il software, inteso come programmi informatici e applicazioni digitali, è una componente imprescindibile di gran parte dei prodotti e se effettivamente il software si sta mangiando il Mondo. Le tecnologie digitali stanno cambiando la nostra economia e la struttura delle aziende, introducendo nuovi modelli di business e creando opportunità senza precedenti. Le aziende che utilizzano il software in modo efficace, per migliorare il servizio, i prodotti e i processi produttivi, possono ottenere un vantaggio competitivo significativo, raggiungere nuovi mercati e migliorare l'efficienza delle loro operazioni.

Davide De Cesaris presenta un’introduzione ai vantaggi dell’IOT come “Close Loop Technology” in grado di sfruttare i dati raccolti in produzione come faro per il miglioramento e l’efficientamento anche di tutte le altre aree aziendali: dalla progettazione al service. Grazie alla raccolta dati e all’analisi OEE (Overall Equipment Effectiveness) si possono, infatti, ottenere risultati estremamente positivi in termini di disponibilità, velocità, qualità e sostenibilità di prodotti e processi produttivi. Si ha quindi la possibilità di tenere sotto controllo l’evidente Ritorno sull’Investimento che giustifica senza dubbi la scelta delle aziende di partire con progetti di Internet of Things senza timori. Nel podcast siamo certi troverete tante risposte e spunti di riflessione applicabili alla vostra realtà aziendale.